SALVATORE LO FARO

"Salvatore Lo Faro, di origini catanesi ma anconetano di adozione, è indiscutibilmente un’autorità assoluta in materia di torte commemorative per eventi da imprimere nella memoria."   (Spumarche - 2017)

Salvatore Lo Faro, pastelliere siciliano  -  Immagine © Eva Kottrova

 

“Sai tu la terra ove i cedri fioriscono? / Splendon tra le brune foglie arance d'oro / pel cielo azzurro spira un dolce zeffiro / umil germoglia il mirto, alto l'alloro..." 

[Conosci la terra dei limoni in fiore, dove le arance d'oro splendono tra le foglie scure, dal cielo azzurro spira un mite vento, quieto sta il mirto e l'alloro è eccelso...]

( scrisse Johann Wolfgang Goethe, dopo aver visitato la Sicilia )

 


Oltre alle tante star del cinema che hanno avuto modo di apprezzare per anni le sue dolci opere, ha servito personalmente Papa Giovanni Paolo II e Papa Benedetto decimosesto con le monumentali torte di sua ideazione.

Nel tempo, riuscendo ad appagare ogni desiderio goloso degli avventori provenienti da tutto il centro Italia, ha concepito dolci architetture di squisita fattura anche per la Regina Elisabetta d’Inghilterra, oltre che per i personaggi cinematografici della levatura di Virna Lisi e Nino Manfredi, o per le associazioni umanitarie come il Lions Club International o il Rotary International e per le aziende di enorme rilevanza come la Fiat

Sculture eseguite in pasta reale e maneggiate con cura lenta e minuziosa per divenire vere e proprie opere d'arte, come il modello in scala ridotta dell'antica e gloriosa Fiat F-2 dell'inizio del secolo scorso, deliziose decorazioni di marzapane e perfette riproduzioni policrome di ogni frutto dell'eden sono esposte orgogliosamente nelle vetrine del rinomato atelier della dolcezza. 

 

 
 

Salvatore Lo Faro presenta la sua creazione al Pontefice Benedetto XVI in occasione del venticinquesimo Congresso Eucaristico Nazionale organizzato nella Città dorica. 

Copyright © ROME REPORTS - Pope lunches with unemployed shipbuilders during visit to Ancona

In occasione del venticinquesimo Congresso Eucaristico Nazionale organizzato nella Città dorica, l’undici settembre duemilaundici, il pasticciere di origini catanesi, Salvatore Lo Faro, ha presentato personalmente la sua ultima creazione al Pontefice Benedetto XVI.

Dopo il fugace pranzo papale allestito in un’ala della sede operativa del Congresso Eucaristico Nazionale a Colle Ameno di Ancona in compagnia di alcuni operai cassaintegrati della Fincantieri, senzatetto, cardinali, vescovi e alte personalità del clero, finalmente è arrivato il momento di consegnare le due torte accompagnate da una pergamena di ringraziamento a Sua Santità scritta rigorosamente a mano. Lo Faro ha mostrato le sue realizzazioni artigianali al Santo Padre rendendolo edotto delle personali ricette e, prima di servire il Papa, il pasticciere ha ricevuto i complimenti per la bellissima opera svolta. 



La gioventù in Sicilia

Salvatore apprese sin da giovanissimo le prime nozioni della sapienza dolciaria nel laboratorio del nonno materno ad Adrano, in provincia di Catania, quando, un po' per gioco e un po' per solidarietà parentale, vista la scarsità di manodopera, imparò dallo zio Giuseppe Mazzaglia a plasmare la pasta reale per realizzare ricercate ghiottonerie da esportare al di fuori della Trinacria.

 

ULTIMO POST:

▫ L'atelier della dolcezza di Salvatore Lo Faro  -  Monumental cakes per eventi memorabili


▫    Torte Monumentali    ▫



Torte 


Monoporzioni


Semifreddi




Biscotti


Pasticceria mignon


Salati